La pandemia che ha colpito con forza e distruzione la popolazione della Bassa Val Seriana nel marzo 2020 ha segnato le vite di quanti ne sono entrati anche solo marginalmente in contatto. Il dolore scaturito dalla perdita dei propri cari si è infatti inserito in un contesto psico-fisico di estrema fragilità dove tutti i punti fermi sui quali sempre ci si era potuti basare sono venuti meno. Un semplice sguardo, una carezza, un abbraccio erano divenuti miraggi, piccoli gesti quotidiani improvvisamente negati ai nostri bisogni. La creazione di un percorso comune di elaborazione del lutto può essere dunque di fondamentale importanza per quanti si sono trovati ad affrontare un periodo profondamente complesso senza gli strumenti di cui solitamente si è in possesso. Di seguito è possibile sfogliare una breve presentazione circa i meccanismi biologici che vengono innescati dalla mente umana quando ci troviamo a dover affrontare la perdita di una persona cara. Questo approfondimento vuole essere uno strumento ulteriore donato al lettore e volto alla comprensione di noi stessi e dell’altro nei momenti più delicati nella vita di ciascuno di noi.